Fotografie Stock: come scegliere quelle giuste per il tuo sito

Posted on 18/12/2020

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Se la tua attività ha budget minimale per la comunicazione, fare uno shooting fotografico può essere impegnativo.

L’alternativa? La fotografia stock.

Mi confronto frequentemente con clienti dalle attività estremamente specifiche e dalle risorse concentrate principalmente sulla produzione. Clienti senza un reparto marketing (e spesso senza una strategia marketing ben definita). Clienti la cui comunicazione verso l’esterno è affidata quasi esclusivamente alla qualità del prodotto/servizio offerto e da rapporti strettamente commerciali.

Sono quei clienti che, nei briefing in cui si parla dei contenuti della loro comunicazione, alla domanda “Che tipo di immagini e fotografie utilizzeremo nel sito?” glissano, alzano le spalle o estraggono dalla borsa un dépliant visibilmente obsoleto (del quale hanno probabilmente solo il file in formato PDF o Publisher in bassa risoluzione…).

È un problema da non sottovalutare. Il tono e lo stile delle fotografie nel sito sono spesso decisive per quel riguarda l’estetica e l’emozionalità che l’azienda comunica.  Banalmente: tutti sanno che un’immagine vale più di mille parole, eppur difficilmente l’aspetto fotografico del sito viene visto come una priorità. Invece, tra le tante voci relative al budget per il sito, vanno considerate sempre:

  • Logo e immagine coordinata (font particolari, colori…)
  • Illustrazioni grafiche (disegni, diagrammi, infografiche…)
  • Fotografie (prodotti, impianti e processi produttivi, sede, ritratti del personale…)

Nel caso il budget sia particolarmente ristretto alcuni di questi contenuti (e sottolineo “alcuni”) possono essere sostituiti dalle fotografie stock.

 

Fotografie stock: cosa sono?

Una fotografia stock è un’immagine in formato digitale utilizzata per scopi commerciali o creativi, al posto del materiale che un fotografo potrebbe produrre su specifica commissione. Le fotografie stock vengono reperite attraverso siti di agenzie online, che offrono le immagini con licenze di utilizzo singolo o mediante la vendita dei diritti di Royalty per foto che possono essere utilizzate ripetutamente.

Gli autori delle fotografie stock sono fotografi professionisti o semiprofessionisti, le cui realizzazioni vengono inseriti in database ricercabili per chiavi di vario tipo.

Quindi è possibile cercare un oggetto specifico come “telefono” e trovare il soggetto preciso…

… o telefono nel contesto di “chiamata telefonica”…

… o un telefono modificato graficamente per operazioni successive di fotoritocco…

… o, ancora, illustrazioni o altre rappresentazioni simboliche di telefono.

Appare evidente che le possibilità sono spesso limitate solo dall’immaginazione del fotografo / illustratore e dalle nostre capacità di ricerca.

 

L’immagine che vorrei…

Proprio per questo,  la scelta del soggetto e dell’immagine specifica può essere difficile, perché i database delle (molte) agenzie sono estremamente ampi e spesso indicizzati in maniera non omogenea. Risulta utile quindi partire con un’idea generica del tipo di immagine che si cerca (soggetto, tipologia di illustrazione, foto da ritoccare, etc) per non perdersi nel mare magnum delle foto disponibili.

… Ma…

E’ molto importante capire che avere un’idea troppo precisa di quello che si cerca è controproducente: rischia di far perdere molto tempo in fase di ricerca. Questo perché le stock agency, per quanto rifornite, non potranno mai avere la nostra “foto ideale”, come ce la immaginiamo, con il soggetto nella giusta posizione, il modello con la faccia e l’espressione che vorremmo, l’illuminazione corretta e così via. Una fotografia stock difficilmente potrà sostituire il meticoloso lavoro di costruzione dell’immagine di un fotografo; semplicemente ne rappresenta un’alternativa molto economica (solitamente il costo di un’immagine stock può variare dai 30 ai 50€).

Concentriamoci quindi non tanto sui singoli dettagli, ma sullo stile dell’immagine e sulla sua comunicazione – che coordineremo con il copywriting ed il messaggio che vogliamo “far passare”.

 

Una buona foto stock

Capito questo limite, ci sono comunque degli elementi che permettono di orientarsi nella scelta di una buona stock foto.

  • L’orientamento dell’immagine deve essere compatibile con l’utilizzo previsto nel layout (orizzontale o verticale)
  • L’immagine deve risultare coordinata graficamente con la palette cromatica del sito, o almeno deve essere facilmente modificabile
  • Se utilizziamo più immagini, devono essere tutte stilisticamente affini e armoniose a livello della composizione (ad esempio nelle proporzioni, sfondo, luminosità, etc.). In alcuni casi, l’autore mette a disposizione set completi di immagini tematicamente collegate e questo è quello che più si avvicina ad uno shooting vero e proprio.
  • Se le immagini sono utilizzate come sfondo per del copy è necessario tenere conto degli ingombri del testo, anche valutando la presenza di eventuali lingue con differenti quantità di testo.
  • Nel caso di foto con texture molto particolari (ad esempio, tessuti) si deve tenere conto che aumentarne o ridurne le dimensioni – cosa molto comune in un layout responsive – può far perdere la percezioni dei dettagli. Con immagini di questo tipo, inoltre, gli algoritmi di compressione sono meno efficaci e le immagini risultano più pesanti come dimensioni in Kb.
  • Se si cercano immagini da utilizzare in un fotoritocco è consigliabile farlo insieme ad un grafico che conosca le potenzialità e i limiti di Photoshop o altri strumenti simili. Alcune immagini infatti si prestano più di altre ad operazioni di scontorno, composizione e così via.

 

L’elemento umano

A prescindere dal proprio ambito commerciale, un valore aggiunto della fotografia stock è quello di poter introdurre con costo molto limitato immagini con persone (modelli). Una foto può contenere l’elemento umano in varie raffigurazioni, quali:

  • Figura intera o particolari (viso, mani, occhi, etc)
  • Ripreso da dietro piuttosto che frontalmente
  • In ombra, controluce, silhouette…

E’ risaputo che la figura umana catalizza almeno in parte l’attenzione dell’utente, in quanto personalizza il messaggio della pagina, trasmette un contenuto emozionale e rende istintivamente più semplice “fidarsi” del comunicazione in oggetto. Inoltre, tendenzialmente, l’attenzione del visitatore tende a focalizzarsi nella direzione dello sguardo dei soggetti.

Personalizzare la comunicazione mediante la figura umana ha indubbiamente grossi vantaggi, ma proprio per questo nel caso di immagini che debbano rappresentare direttamente l’azienda conviene ricorrere a foto delle persone “reali”.

 

Risorse

La fotografia stock non potrà mai sostituire il lavoro specifico di un fotografo che sappia ritrarre l’azienda, le sue persone, i suoi processi e i suoi prodotti. Ma può essere un soluzione da tenere in considerazione per dare più impatto al proprio messaggio. Alcune valide stock agency con le quali orientarsi nelle prime ricerche sono:

http://www.istockphoto.com/it
https://it.fotolia.com/
http://www.gettyimages.it/
http://www.shutterstock.com/it/