Google e la nuova label “slow to load”

9 Luglio 2015

Web

Google pare lancerà la label “slow to load” nei risultati delle ricerche da mobile. Che dite si scatenerà il panico tra tutti i possessori di siti “lenti” o no?

Pare, anche se non confermato da fonti attendibili, che Google stia testando l’introduzione di una nuova etichetta. Dopo la famigerata “mobile-friendly” ecco che potrebbe presto fare la sua comparsa la label “slow to load” (lento nei risultati di ricerca) in corrispondenza dei risultati delle ricerche effettuate da smart phone.

Si legge appunto in rete che Google abbia iniziato a testare questa nuova etichetta “lento a caricare” già da qualche tempo (qualcuno di voi l’ha vista?).

L’etichetta pare non sia di colore rosso, come letto in alcuni post, ma piuttosto sembra possa trattarsi di un’icona di allerta di colore giallo, che avvisa l’utente di un’esperienza lenta.

Che le performance oggigiorno siano importantissime è un dato di fatto, tanto che anche Amazon e Google stesso hanno fatto diversi test in tal senso all’insaputa degli utenti, anche come riportato in uno dei nostri ultimi post.

Ma quante vittime mieterebbe davvero, se dovesse fare la sua comparsa, un’etichetta simile? Quanto potrebbe incidere effettivamente sul ranking di un sito? Personalmente, ma credo valga per tutti voi, consultare un sito lento è una cosa che detesto; soprattutto quando devo analizzarlo a fondo perché trattasi del sito di un prospect o del competitor di un cliente.

E in ultima analisi quanto potrebbe incidere sulla scelta di tappare o menu su un determinato risultato? Io credo poco perché se la cosa dovesse funzionare a dovere, i siti “slow to load” non dovrebbero comparire tra i primi risultati e si sa che nessuno, tranne pochi impavidi, si avventura oltre la prima pagina di risultati di ricerca.

Il tuo sito è molto lento? Vuoi qualche consiglio in merito? Scrivici!

Per concludere è inutile ribadire che così come il fattore responsive, l’ottimizzazione SEO, la manutenzione costante dei contenuti e via dicendo, anche il fattore performance sia da tenere in grossa considerazione … e non solo a partire da oggi! Ricordate sempre che i possibili utenti del nostro sito, si comportano esattamente come ci comportiamo noi.

Se un sito lento ci infastidisce ricordiamoci di testare le performace del nostro (GTmetrix è ad esempio uno sei tanti tool online). Se notiamo delle inesattezze nella responsività di un sito, prima di criticarlo testiamo meglio anche il nostro. Ciao, alla prossima!