Quali saranno i trend del web design 2016-2017?

Posted on 18/12/2020

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Come ogni anno, tra post e blog di “addetti ai lavori”, si leggono le più svariate ipotesi riguardo quelli che potranno essere i trend del web design dei prossimi 12 mesi.

Ammesso e non concesso che i trend web non sono soggetti come in altri settori a cambi così repentini, io tendenzialmente ragionerei sempre sull’arco dei 2 anni. Si sa che certe tendenze richiedono tempo per essere “digerite” da tutti e poi credo siano ben poche le aziende disposte ad investire su aggiornamenti massicci ogni anno.

Durante quest’anno ad esempio (il 2015) la tendenza che più si è consolidata è quella del responsive web design. Se ci pensiamo bene però sono almeno un paio d’anni che se ne parla, ma solo l’introduzione della fatidica mobile-friendly label da parte di Google ha spinto anche gli utenti meno attenti verso quella direzione.

Oggi non c’è azienda che non voglia “costruire” il proprio sito seguendo le ultime tendenze, ma se volessimo pensare ad un sito in grado di apparire moderno anche tra un paio d’anni, quali strategie o tecniche dovremmo attuare? Considerando che nessuno di noi possiede il dono di predire il futuro (e se anche fosse, certamente sarebbe più proficuo investirlo in altro!) io provo a dare la mia personalissima visione a riguardo. In caso voi ditemi la vostra…

 

Maggiore attenzione all’originalità 

Il problema più grande con le attuali tendenze grafiche è la mancanza di originalità che si denota in molti web site. Praticamente qualsiasi sito, adottando determinati modelli (a prescindere dalle differenze di colore, logo e di immagini), tende ad assomigliare ad altri. Questo è un effetto collaterale dato dall’adozione di massa di determinati trend. In soldoni una “moda”.

Come evitare il senso di “già visto” decine di volte? Con una buona dose di impegno, pianificazione e dei bravi web designer! Non “castriamo” la creatività dei designer mi raccomando!

 

Ottimizzazione del design “flat”

Sfumature e gradienti di colore sono stati via via abbandonati per passare ad uno stile generalmente più piatto. Grazie ad iOS e Android 5.0 il design flat ha ottenuto l’attenzione che meritava. Attualmente però in molti casi il risultato su dispositivi mobile è senza dubbio ottimale, mentre su schermi a risoluzioni maggiori (desktop) si denota qualche debolezza.

Gli spazi bianchi (o vuoti come intendono molti) sono comunque fondamentali laddove pensati con coscienza, ma possono in altri casi dare la sensazione dell’incompiuto e pensa che il design in questo senso possa migliorare. Penso che il design classico e minimale prevarrà nei prossimi anni. Un sito pulito, con scelte di colore chiare e coerenti credo possa invecchiare meglio rispetto a d altre soluzioni stilistiche.

 

Riduzione dell’altezza della pagina

Questo per molti è più di una speranza che una previsione. La convinzione comune è: “tanto gli utenti scrollano”. Personalmente penso che in molti casi uno scroll quasi infinito sia un’esperienza utente pessima. Non dico che non si debba scrollare. È quasi sempre impossibile far star tutto “in pagina” ma più di due movimenti a mio avviso stancano l’utente (non in senso fisico) e fanno perdere interesse nei confronti dei contenuti. Perché non utilizzare “ancore/link” tipo tap-to-scroll piuttosto che costringere l’utente a consumarsi il polpastrello?

 

Il trionfo dei Font

Ora che finalmente il web non è solo più limitato a font quali Arial o Verdana ma la “tipografia” a disposizione (in gran parte grazie anche a Google Font) è molto variegata, i designer ne godono e i progetti pure. Nei prossimi anni mi aspetto un ulteriore consolidamento di questa tendenza, che riprendendo il concetto legato all’originalità, può essere un punto a favore anche del vostro sito!