Vedo, prevedo e stravedo che per il futuro di una web agency non può essere il solo sviluppo di progetti basati su CMS Opensource. Perchè? Perché altrimenti l’estinzione è dietro l’angolo.
Intanto chiariamo subito una cosa: questo non è un articolo contro WordPress, Joomla! o i CMS in genere. In molti casi, per le web agency, i CMS sono la panacea alle più diffuse richieste delle aziende che cercano flessibilità nella manutenzione dei contenuti, semplicità di utilizzo, tempi di sviluppo e costi contenuti.
Ma per non affogare nell’oceano di proposte più o meno serie dei propri competitor, una web agency deve distinguersi per delle competenze che vadano al di là del semplice sito vetrina in WordPress o Joomla! e offrire soluzioni e servizi più articolati, fatti su misura anche per il cliente più esigente.
Certo queste competenze non si inventano dalla mattina alla sera e spesso sconfinano in una preparazione più da software house che da web agency. Realizzare un web site vetrina con qualche pagina descrittiva dei servizi e prodotti offerti, è quanto mai banale oggi.
Ma predisporre una web application che consenta particolari interazioni con gli utenti è tutt’altra cosa … ma è lì che sta il vero valore aggiunto e nessun cliente potrà più obiettare “mio nipote con WordPress me lo fa in due giorni!“. Ma perché dico che il futuro di un’azienda non può passare per i “semplici” siti basati su CMS e template pronti? Perché realizzare siti web sarà sempre più semplice e alla portata di tutti. Sarete tutti concordi che già oggi non occorre essere ingegneri informatici per acquistare un tema, installare un CMS o utilizzare servizi tutto incluso?!
Oggi anche realizzare un e-Shop è cosa relativamente semplice con soluzioni come Prestashop o WooCommerce. Ma provate a configurare il vostro negozio virtuale con un sistema AS400 o un qualunque altro ERP per la gestione degli ordini, quantità e disponibilità degli articoli. O ancora; provate a realizzare una web application destinata alla forza vendita (agenti) di un’azienda con annesse dinamiche di gestione listini, anagrafiche clienti, situazione pagamenti e così via che sfrutti i tracciati resi disponibili dall’e-Shop stesso. C’è forse qualche plug-in di WordPress che può venirvi in aiuto?
Forse (e ripeto forse) in futuro i “semplici” web site saranno sempre meno utili in ottica di visibilità a vantaggio di blog, social network e altre possibili forme di aggregazione o comunicazione online e quindi se le nostre competenze si limitassero alla sola configurazione di WordPress, forse rischieremo di fare la fine dei dinosauri. Come i noti dinosauri del film d’animazione di Spielberg di qualche anno fa, forse è il caso di mettersi in marcia alla ricerca della nostra valle incantata ed evitare il più possibile l’estinzione.
10 commenti
Buongiorno Emanuele,
Ho letto il tuo articolo che trovo interessante.
Io mi occupo principalmente di Web Marketing ma realizzo siti in wordpress è lo strovo meraviglioso.
Molte web agency propongono CMS proprietari solo per giustificare costi esobirtanti un sito di un Hotel ad esempio € 4.000,00 quando con WordPress si fa senza problema.
Io ho sempre detto una web agency deve proporre alternative poi deve essere il cliente a scegliere.
Riguardo il discorso “mio nipote con WordPress me lo fa in due giorni!“
Io con molte web agency che dicono tutti sanno fare un sito in WordPress, faccio questo discorso tutti sappiamo dare un calcio ad un pallone no?
Ma non tutti guadagniamo oltre 70 milioni di euro annui come Cristiano Ronaldo o Messi no!
Voglio dire: WordPress è uno strumento come il pallone tutti sanno dare un calcio ad un pallone poi c’è chi lo fa da professionista e chi lo fa a livello amatorle …
Buongiorno Cristiano,
ti ruberò la citazione calcistica perché calza davvero a pennello e può tornare utile in alcune situazioni. Per quanto riguarda la questione costi, non trovo esorbitante chiedere 4mila euro per un progetto, se poi la cifra è giustificata dalla qualità della proposta, dai servizi offerti e dai risultati di visibilità che si è in grado di “garantire” (garantire l’ho messo tra virgolette per ovvi motivi). Inoltre le azienda devono sopportare costi di struttura differenti rispetto a quelli di un freelance, ma non è questa la sede per trattare di economia aziendale. Trovo più “deprimente” svendere le proprie, che si sia un azienda o un freelance e farlo perché altrimenti il cliente sceglie altrove. WordPress è uno strumento, non il migliore, ma uno strumento … ma al cliente non si può offrire o vendere uno strumento, bisogna offrire una soluzione o ancor meglio la realizzazione di un sogno. Ciao
Ciao Emanuele,
Wordpress è uno strumento (per me ottimo), che mi permette insieme alle mie capacità di ottimizzatore di realizzare siti web di qualità, con l’obbiettivo di espandere on-line le attività dei miei clienti.
Inoltre WordPress essendo open source rende me indipendente dalle web agency e i clienti dal loro consulente web (I miei clienti sono con me perchè soddisfatti del mio lavoro è non perchè legati da un contratto di un CMS proprietario).
Con WordPress vendo consulenza al giusto prezzo senza svendermi assolutamente , con obbiettivo di espandere il loro business on line dei miei clienti e il loro fatturato.
Concludo, nulla contro di Te ma l’estinzione è per le web agency che vendono la realizzazione di un sogno a caro prezzo, lo dimostra anche la diffusione di WordPress tra addetti (come me) e non addetti ai lavori.
Ciao
Cristiano, non mi pare di aver scritto che bisogna legare i clienti a licenze di CMS proprietari … ne sono contrario io stesso e concordo che web agency focalizzate al solo sviluppo di progetti basati su CMS senza valore aggiunto, o si allineano al mercato o sono destinate a evolversi o sparire.
Attenzione però a basare la soddisfazione del cliente sul solo fattore prezzo come fanno molti e come tu stesso hai sottolineato più volte. Io di prezzo con il cliente ne parlo il meno possibile. Prima deve capire che quello che gli sto offrendo è ciò di cui ha necessità. Il cliente vuol sempre spendere il meno possibile, chi non lo vorrebbe?! Quando parlo di sogno non parlo di un web site tradizionale (magari più bello di quello del concorrente), ma parlo di visibilità, di acquisizione di lead, di vendita e di interazione con sistemi interni all’azienda (CRM, ERP o altro). Parlo di strategia e di un percorso che non termini il giorno della messa online del sito.
Ciao
Ciao Emanuele,
Grande risposta sulla quale concordo al 100 % non centra nulla su come è fatto il sito in WordPress, Joomla, CMS proprietari, ecc. ma è il “valore aggiunto” che ognuno di noi mette nei propri progetti, che fa la differenza.
Per intenderci io concordo con te sul prezzo ma vedo in via di estinzioni quelle web agency che vendono siti a prezzi esorbitanti senza alcun valore aggiunto.
Emanuele nulla contro di te, che sei un professionista serio, si vede anche da come mi hai risposto sempre con educazione e professionalita anche se nel precedente post sono stato credo un pò antipatico scusami ma io sono “incavolato” con alcune web agency, (di cui Tu per fortuna dei tuoi clienti non fai parte) che di valore aggiunto hanno solo il prezzo.
Ciao e grazie ancora per la tua professionalità
Grazie a te per lo scambio di opinioni e per le belle parole spese nei miei confronti. Buon lavoro 🙂
Questa è la differenza tra prodotto e servizio. Il “nipote” ti vende un prodotto, con tutte le leggi di mercato tipo sconto, gratis, a paccatto… mentre un servizio è tutt’altra cosa, se vogliamo più consulenziale e che porta valore aggiunto non solo all’azienda ma alle persone che ci sono dietro. A quel punto il costo non è più importante. Lo dico da sempre.
Amen 🙂
Ciao, sono un programmatore web, posso dire che i CMS non mi piacciono, non li uso, ad ogni mio cliente realizzo i siti da zero, sia lato utente che admin il codice sottostante è realizzato da me.. come pure ci sono agenzie web che si affidano a me, molte volte mi passano loro la parte grafica ed io mi ci metto a gli realizzo tutto il sorgente di funzionamento.. che sia sito vetrina, e-commerce, gestionale o altro
ogni agenzie è libera di utilizzare cms no problem, però molte volte dicono che hanno realizzato tutto loro quando invece non sanno dove metterci mano se dovesse entrare nel sorgente
Ciao Attilio,
sono scelte. Non ci vedo nulla di male nell’utilizzo dei CMS (perché reinventare sempre l’acqua calda?). Uno chef non coltiva anche la terra, mantiene una fattoria, fa la raccolta delle uve, ecc …
Utilizza prodotti altrui e lo fa (il più delle volte) nel miglior modo possibile. Che poi alcune agenzie millantino doti che non hanno, bhe questo è un problema di etica professionale e concordo che non andrebbe fatto.
Ho omesso dal tuo commento la frase dove mettevi in chiaro il tuo costo prestazioni, perché qui non si fa propaganda ne tanto meno ci si procaccia lavoro 😉
Ciao