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Sviluppiamo il tuo
e-commerce B2B.

I tuoi clienti non sono consumatori privati, ma altre aziende?

Siamo fra i pochissimi in Italia ad avere competenze e soluzioni tecnologiche specifiche per realizzare siti di vendita destinati alle relazioni commerciali tra aziende.

Qualunque sia il tuo settore di mercato, se vendi ad altre aziende le normali piattaforme di e-commerce non contemplano le complessità e le regole del tuo modello di business, perché nascono per la vendita ai consumatori finali.

A te serve invece un software specifico, nativo per il mondo business-to-business.

Tre vantaggi che ottieni subito sviluppando il tuo ecommerce B2B con noi.

Ad ogni cliente, le sue condizioni.

Cataloghi prodotti dedicati per singolo cliente, sconti riservati, condizioni e listini personalizzati non saranno più un problema!
Potrai gestire differenti account aziendali, configurare listini prezzi univoci e offrire un’esperienza d’acquisto totalmente dedicata al singolo cliente e al suo valore.

Gestisci anche preventivazioni e conferme.

Con le nostre soluzioni, governi con l’e-commerce anche i processi di Configure-Price-Quote (CPQ) tipici delle contrattazioni B2B.
Puoi creare flussi di lavoro ed evasione personalizzati, dalla quotazione alla logistica.

Tutto integrato, se lo desideri.

Finalmente, a portata di mano in un'unica piattaforma dedicata e specializzata nella vendita B2B, l'interno ecosistema necessario alla produttività commerciale: integrazione con il tuo gestionale, funzionalità sviluppate ad hoc, CRM di vendita, reportistica.

Quale piattaforma scegliere?
Noi consigliamo OroCommerce.

È nata per il business-to-business. 

Ha funzioni e personalizzazioni imprescindibili in ambito B2B, senza le quali semplicemente non si fanno vendite. 

Il suo nome è OroCommerce e noi siamo Official Silver Solution Partner per l’Italia della migliore piattaforma di e-Commerce B2B in fascia Enterprise.

Alcuni dei progetti che abbiamo dev&loved.

WHITEPAPER B2B

Le risposte alle 5 obiezioni più frequenti inerenti l'e-commerce B2B: scarica subito il Whitepaper gratuito

Whitepaper e-commerce B2B: le risposte alle obiezioni più comuni

Domande frequenti e non banali

Diamo risposta alle domande più frequenti che ci vengono poste sull’apertura di un negozio online B2B.

L’e-commerce B2C (Business-to-Consumer) e B2B (Business-to-Business) sono due modelli di business molto diversi che richiedono approcci differenti. E-commerce B2C L’e-commerce B2C si riferisce alle transazioni commerciali tra un’azienda e un consumatore finale. Questo è il tipo di e-commerce a cui la maggior parte delle persone è abituata, con esempi comuni che includono negozi online come  Zalando. Questi siti web sono generalmente progettati per essere user-friendly, con un focus sulla esperienza dell’utente, l’attrattività del prodotto e la facilità di acquisto. E-commerce B2B L’e-commerce B2B si riferisce alle transazioni commerciali tra due aziende. Questo potrebbe includere un produttore che vende materie prime a un rivenditore, o un’azienda che fornisce servizi ad altre aziende. I siti e-commerce B2B tendono ad essere più informativi e dettagliati, poiché le decisioni di acquisto possono essere più complesse e basate su fattori come prezzo, affidabilità del fornitore e termini di contratto. Spesso, il processo di acquisto in un contesto B2B richiede più tempo e coinvolge più stakeholders rispetto al B2C. Ecco alcuni altri punti di differenza tra B2C e B2B:
  • Volume d’acquisto: Le aziende B2B di solito trattano ordini di volume più grande rispetto al B2C.
  • Relazione con il cliente: Nel B2B, le relazioni sono spesso a lungo termine e basate su contratti, mentre nel B2C, la relazione con il cliente può essere più transazionale.
  • Prezzi: Nel B2B, i prezzi possono essere negoziabili e variare in base al volume d’acquisto, mentre nel B2C, di solito, i prezzi sono fissi.
  • Marketing: Il marketing B2B si concentra più sul valore, le caratteristiche del prodotto e il ritorno sugli investimenti, mentre il marketing B2C si concentra più sull’emozione e sui benefici del prodotto.

Il costo per avviare un e-commerce può variare significativamente a seconda del tuo business e degli obiettivi prefissati. L’acquisto del dominio e la creazione del sito e-commerce sono solo alcuni dei costi da sostenere, ai quali si aggiungono i costi di gestione, quelli di promozione e tanto altro ancora.

L’e-commerce è un’attività commerciale come le altre e, nella maggior parte dei casi, gli investimenti richiesti vengono semplicemente “spostatida un settore fisico e tangibile (l’espositore di una vetrina) ad uno più virtuale ma altrettanto indispensabile (il layout grafico di una pagina prodotto, con tutte le funzionalità di ricerca, galleria immagini, recensioni utenti, etc.). Il budget di cui tenere conto non può quindi escludere tutti gli aspetti dell’attività, quali:

  • l’architettura hardware (hosting) e software (piattaforme per l’e-commerce)
  • l’inserimento dati (data-entry) del proprio catalogo prodotti
  • scelta degli appropriati metodi di pagamento (inclusi i gateway bancari)
  • l’integrazione con i gestionali, la logistica e il magazzino
  • la promozione e il posizionamento sui motori di ricerca
  • l’aggiornamento tecnologico
  • e molto altro

 

Ognuno di questi aspetti richiede scelte ponderate che nascono da un know-how specifico. Ad esempio, le performance del sito possono essere influenzate dalle dimensioni del catalogo prodotti e dal traffico generato dagli utenti.

La conclusione? Pensare che un’attività di e-commerce sia economica è una semplificazione che può portare – paradossalmente – a sprechi e passi falsi. Partire da un budget realistico e proporzionato ai propri obiettivi è il primo step verso l’avvio di un e-commerce efficace.

Avviare un e-commerce può sembrare a molti una strada semplice, veloce, economica e super remunerativa, grazie anche alla diffusione di influencer che raccontano soldi facili e a piattaforme che permettono di creare siti e-commerce in pochi click e a pochi euro mensili, tutto incluso. 

La quantità di e-commerce che nascono giornalmente è quindi enorme, tuttavia sono pochi quelli che resistono negli anni e soprattutto intraprendono questa attività con profitto.

Avviare un e-commerce è un processo che richiede molta pianificazione e impegno. È importante fare molta ricerca e considerare tutte le variabili prima di iniziare. 

Per fare e-commerce devi avere competenze di gestione aziendale, logistica, marketing e molto altro; devi guardare ben oltre il tuo naso e conoscere ogni processo interno.

Inoltre non puoi fare tutto da solo se il tuo obiettivo è di avviare un e-commerce che vende: dovresti circondarti di un team competente e partner affidabili.

Senza dimenticare che servono anche grandi investimenti.

Fare e-commerce è difficile e chi dice il contrario, non ha la più pallida idea di quello di cui sta parlando oppure vende sogni di polvere.

Se hai altre domande su come avviare un e-commerce, non esitare a chiedere!

Il costo per avviare un e-commerce può variare significativamente a seconda del tuo business e degli obiettivi prefissati. L’acquisto del dominio e la creazione del sito e-commerce sono solo alcuni dei costi da sostenere, ai quali si aggiungono i costi di gestione, quelli di promozione e tanto altro ancora.

L’e-commerce è un’attività commerciale come le altre e, nella maggior parte dei casi, gli investimenti richiesti vengono semplicemente “spostatida un settore fisico e tangibile (l’espositore di una vetrina) ad uno più virtuale ma altrettanto indispensabile (il layout grafico di una pagina prodotto, con tutte le funzionalità di ricerca, galleria immagini, recensioni utenti, etc.). Il budget di cui tenere conto non può quindi escludere tutti gli aspetti dell’attività, quali:

  • l’architettura hardware (hosting) e software (piattaforme per l’e-commerce)
  • l’inserimento dati (data-entry) del proprio catalogo prodotti
  • scelta degli appropriati metodi di pagamento (inclusi i gateway bancari)
  • l’integrazione con i gestionali, la logistica e il magazzino
  • la promozione e il posizionamento sui motori di ricerca
  • l’aggiornamento tecnologico
  • e molto altro

Ognuno di questi aspetti richiede scelte ponderate che nascono da un know-how specifico. Ad esempio, le performance del sito possono essere influenzate dalle dimensioni del catalogo prodotti e dal traffico generato dagli utenti.

La conclusione? Pensare che un’attività di e-commerce sia economica è una semplificazione che può portare – paradossalmente – a sprechi e passi falsi. Partire da un budget realistico e proporzionato ai propri obiettivi è il primo step verso l’avvio di un e-commerce efficace.

Non vi sono piattaforme e-commerce migliori rispetto ad altre e non vi sono piattaforme perfette in senso assoluto.

Esistono piattaforme adatte o meno al tuo business e a com’è strutturato, al tuo budget e ai tuoi obiettivi.

Tuttavia preferiamo utilizzare la piattaforma OroCommerce per lo sviluppo di e-commerce B2B performanti poichè offre numerose funzionalità pensate proprio per questo tipo di vendita: cataloghi e listini personalizzati per singolo cliente, pagamenti e logistica personalizzata per cliente, gestione dei preventivi, carrelli multipli…

Una software house competente ti aiuta a sfruttare appieno le tecnologie disponibili e ad integrare sistemi diversi per creare un’infrastruttura informatica coerente e funzionale in linea con le tue esigenze di business, tenendo conto dei budget, dei tempi e delle risorse a tua disposizione.

In qualità di System Integrator, abbiamo il compito di identificare e risolvere problemi tecnici e guidarti verso le scelte tecnologiche più adeguate al progetto.