Carrello abbandonato nell'E‑commerce: dati e strategie

5 Febbraio 2024

Indice Contenuti

L’abbandono del carrello rappresenta uno scoglio notevole nel mondo dell’e-commerce. Le statistiche del Baymard Institute evidenziano una media globale di abbandono del carrello che raggiunge il 69,8%, un dato che sottolinea come quasi 7 consumatori su 10 si ritirino prima di finalizzare l’acquisto, causando un’onda d’urto economica stimata in 18 miliardi di dollari annui in termini di mancati introiti.

Questo fenomeno ha radici in una serie di fattori critici:

  • Costi Imprevisti: Gli acquirenti si trovano spesso a fronteggiare spese aggiuntive inaspettate alla conclusione del percorso d’acquisto, quali imposte o oneri di spedizione.

  • Processo d’Acquisto complesso: Un percorso d’acquisto che si rivela eccessivamente articolato o poco intuitivo può generare frustrazione e scoraggiare gli utenti.

  • Poche Modalità di Pagamento disponibili: La limitazione nelle opzioni di pagamento può rappresentare una barriera non trascurabile, soprattutto per coloro che non dispongono o scelgono di non utilizzare carte di credito tradizionali.
Le ragioni di abbandono del carrello nell'e-commerce

Abbandono del carrello (Fonte immagine: Baymard)

Entrando nel dettaglio, come si può vedere dal grafico, le cause di abbandono del carrello sono riconducibili a:

  • Elevati Costi Aggiuntivi: Quasi la metà degli utenti (49%) rinuncia al proprio carrello quando si trova di fronte a costi supplementari eccessivamente onerosi al momento del checkout.
  • Necessità di Registrazione: Il 24% degli utenti rinuncia all’acquisto online se obbligati a creare un account durante il processo di checkout.
  • Complessità nel Checkout: Il 18% abbandona il carrello a causa di un iter d’acquisto che si prolisso e intricato.
  • Incertezza sul Costo Finale: Una quota significativa (17%) di consumatori abbandona il carrello se non riesce a determinare in anticipo il costo complessivo dell’ordine.
  • Mancanza di Fiducia nell’E‑commerce: Altri consumatori (17%) interrompono l’acquisto se percepiscono il sito E‑commerce come non affidabile per l’inserimento dei dati della carta di credito.
Tasso di carrello abbandonato dal 2006 al 2017

Abbandono del carrello della spesa online (Fonte immagine: Statista)

Come ridurre l'abbandono dei carrelli nell'E‑commerce

Migliorare l’esperienza utente durante il checkout riveste un’importanza cruciale, trattandosi dell’ultima fase del percorso cliente, e richiede un impegno focalizzato e mirato.

↪︎ Incrementare la velocità del sito E‑commerce

La velocità di caricamento delle pagine è vitale. I consumatori tendono ad abbandonare siti che richiedono più di 3 secondi per caricarsi.

AliExpress ha rivelato che un taglio del 36% nei tempi di caricamento ha portato a un incremento del 10,5% negli ordini e del 27% nella conversione dei nuovi clienti.

Alcuni suggerimenti per velocizzare il sito e-commerce includono:

  • Ottimizzazione delle Immagini: Comprimete le immagini per ridurre i tempi di caricamento senza comprometterne la qualità.
  • Caching dei File: Prevedete la memorizzazione nella cache di file come PDF e MP3 per velocizzarne l’accesso.
  • Utilizzo di un Sistema di Caching: Implementate plugin che gestiscano la cache, migliorando così l’efficienza della memorizzazione dei dati.
  • Adozione di un Content Delivery Network (CDN): Questo sistema può ridurre i tempi di caricamento delle pagine oltre il 50% a seconda della posizione geografica, distribuendo il contenuto in server localizzati vicino agli utenti.


Investire nella velocità del sito E‑commerce non solo migliora la soddisfazione dell’utente, ma si traduce in un tangibile aumento delle performance economiche dell’e-commerce.

↪︎ Semplificare la procedura di Checkout

Come abbiamo visto, circa il 18% degli utenti abbandona il carrello perché il processo di checkout è  eccessivamente complesso.

Sempre il Baymard Institute suggerisce che un e-commerce di grandi dimensioni potrebbe elevare il suo tasso di conversione fino al 35,26% ottimizzando l’interfaccia di checkout.

Ecco alcuni consigli per rendere il processo più fluido e invogliante:

  • One-Step Checkout: Implementate un sistema di pagamento snello mirando a ridurre il numero di passaggi necessari.
  • Guest Checkout: Permettete gli acquisti anche senza registrazione. È stato osservato che il 35% delle transazioni viene abbandonato quando si richiede la creazione di un account, spesso per timori legati alla privacy, mancanza di tempo o perplessità sul procedere o meno all’acquisto.
  • Checkout senza distrazioni: Rimuovete elementi di distrazione nella pagina di checkout, come intestazioni eccessive, e fornite indicatori visivi che mostrino il progresso dell’utente nel processo.
    Riflettete attentamente sulla vostra attuale procedura di checkout. È essenziale esaminarla criticamente, sia internamente sia tramite test di usabilità, per identificare e risolvere eventuali punti di frizione. Considerate l’eliminazione di campi non essenziali e testate qualsiasi modifica, monitorando attentamente l’impatto sulle conversioni prima di effettuare cambiamenti definitivi.

 

Ogni dettaglio conta quando si tratta di offrire un’esperienza cliente impeccabile. La semplificazione del processo di checkout non solo eleva l’usabilità del sito E‑commerce ma traduce l’attenzione al cliente in un concreto incremento delle performance di vendita.

↪︎ Metodi di Pagamento diversificati

Un unico metodo di pagamento potrebbe non bastare per soddisfare le preferenze dei clienti, anche se lavorate con un unico mercato geografico. 

↪︎ Spedizione gratuita si o no?

Il costo elevato di spedizione è spesso il motivo principale dell’abbandono del carrello. Uno studio di Statista rivela che gli utenti preferiscono la spedizione gratuita piuttosto che la velocità di ricezione dell’ordine. Tuttavia, l’introduzione della spedizione gratuita deve essere bilanciata con la sostenibilità finanziaria dell’azienda, considerando che i costi di spedizione possono incidere notevolmente sui margini di profitto.

Ecco alcune strategie che potreste considerare:

  • Spedizione Gratuita con determinate condizioni: Ad esempio, offrire spedizione standard gratuita, applicando costi aggiuntivi per servizi premium come la spedizione accelerata.
  • Importo Minimo per Spedizione Gratuita: Considerare la spedizione gratuita per acquisti che superano una certa soglia di prezzo, incentivando gli utenti a spendere di più per ottenere questo vantaggio.
  • Collaborazioni con Corrieri Economici: Potete offrire spedizione gratuita selezionando vettori a basso costo, garantendo così un risparmio sia per l’azienda che per il cliente.

↪︎ Rafforzare la fiducia con le Recensioni

La percezione di sicurezza ed affidabilità è fondamentale nel commercio online. Ecco alcune misure che potreste adottare:

  • Badge di Sicurezza visibili: Assicuratevi che il vostro sito mostri chiaramente i vari badge di sicurezza.
  • Valorizzare le recensioni dei Clienti: Le opinioni sono estremamente influenti. L’84% dei consumatori si fida delle recensioni online tanto quanto dei consigli ricevuti di persona. Esponete in modo creativo le recensioni positive sul vostro sito E‑commerce, specialmente nelle pagine di prodotto e durante il checkout, per rassicurare i clienti sulla qualità e l’affidabilità dei vostri servizi.
  • Recensioni in Evidenza nel Checkout: Posizionare le recensioni nella pagina di checkout può essere una mossa strategica per mitigare le incertezze dell’ultimo minuto, spingendo il cliente a completare l’acquisto.

La fiducia è la valuta più preziosa nelle relazioni cliente-azienda. Investire in sicurezza certificata e valorizzare le testimonianze positive non solo rafforza la reputazione del vostro e-commerce ma solidifica anche un legame di fiducia duraturo con i vostri clienti.

↪︎ Esperienza d'acquisto ottimizzata per il Mobile

L’importanza di un’esperienza d’acquisto mobile-friendly è fondamentale in un’era dove più della metà del traffico web è generato da dispositivi mobili.

Si stima che il 76% degli utenti di smartphone che cercano informazioni su attività commerciali effettui una visita entro il giorno stesso, con circa il 28% di queste ricerche che si trasforma in acquisti.

Inoltre, il 59% delle visite ai siti e-commerce proviene da dispositivi mobili, contribuendo per il 38% alle entrate complessive dell’e-commerce.

Tuttavia, tra i dispositivi più comuni per gli acquisti online, il mobile mostra il tasso più elevato di abbandono del carrello (85,65%), superando sia desktop (73,07%) che tablet (80,74%).

Questi dati sottolineano la necessità di una strategia mobile-first: ecco alcune azioni che potreste intraprendere:

  • Design Responsive: Assicuratevi che il vostro sito E‑commerce si adatti fluidamente alle dimensioni dello schermo di smartphone e tablet.
  • Navigazione Intuitiva: Simplificate la navigazione e il processo di checkout per i dispositivi mobili, rendendo facile per gli utenti trovare ciò che cercano e completare gli acquisti con pochi tap.
  • Prestazioni Ottimizzate: Concentratevi su tempi di caricamento rapidi e un’interfaccia utente snella, per assicurare che il vostro e-commerce sia veloce e reattivo anche su connessioni mobile.

 

Adattarsi alle tendenze di consumo mobile non è solo una questione di tecnologia, ma un imperativo per soddisfare le aspettative dei clienti moderni. Una strategia mobile efficace è fondamentale per catturare e mantenere l’attenzione del cliente mobile, riducendo così il tasso di abbandono del carrello e aumentando le conversioni.

↪︎ Implementare una strategia email di recupero del Carrello Abbandonato

L’impiego di email per il recupero dei carrelli abbandonati è strategia particolarmente efficace nel panorama dell’e-commerce.

Ricerche condotte da Adobe e Salecycle hanno evidenziato l’importante impatto che tali comunicazioni possono avere, influenzando il 71% degli acquisti effettuati tramite dispositivi mobili e contribuendo per il 28,3% al fatturato totale dell’e-commerce.

Sebbene sia una tecnica sempre consigliata, si rivela un’opportunità preziosa specialmente nei casi in cui, nonostante un’ottimizzazione accurata del sito e del processo di checkout, si registra ancora un elevato tasso di abbandono del carrello. 

Cosa influenza le scelte d'acquisto in un e-commerce mobile?

Decisioni di acquisto mobile (Fonte immagine: Adobe)

Studi condotti da Moosend e Manaferra rivelano dati significativi sulle performance di queste email:

  • Tasso di Apertura: Circa il 49% delle email di recupero carrello viene aperto dai destinatari.
  • Percentuale di Clic: Il 21% delle email inviate riceve clic.
  • Tasso di Conversione: Un notevole 10,7% dei destinatari procede a completare l’acquisto dopo aver ricevuto l’email.

Vuoi capire
se possiamo essere
il partner giusto per te?

Hai trovato utile questo articolo? Ricevi i nuovi contenuti nella tua email.

  • Risorse e approfondimenti su temi legati a e-commerce, PIM, software e digitale
  • Aggiornamenti sul mondo Algoritma
  • No spam

*
Accetto di iscrivermi alla newsletter di Algoritma consapevole di poter annullare l'iscrizione in qualsiasi momento. Tutti i dettagli nella  Newsletter Policy