L’hamburger menu ha preso piede ormai da qualche anno, diventando la soluzione preferita per gestire i menu di navigazione su mobile.
Il motivo di questo successo è dovuto principalmente alla sua essenzialità: ha un ingombro molto ridotto quindi può essere “incastrato” facilmente in qualsiasi layout, soprattutto in quelli dei dispositivi mobile, dove lo spazio è più ridotto. Ma è davvero la soluzione migliore in ogni situazione? E può essere una buona idea usarlo anche su desktop?
Parto con una considerazione: l’hamburger menu è solo una delle 3 tipologie di navigazione che un sito web può adottare.
Vediamo nel dettaglio quali sono:
- Navigazione nascosta: le voci del menu sono nascoste da un’icona, il caso tipico è appunto l’hamburger menu
- Navigazione a tendina: alcune voci sono visibili, altre sono nascoste
- Navigazione sempre visibile: tutte le voci di menu sono sempre visibili (tipicamente nella parte alta della pagina o nella colonna di sinistra)
Nell’attuale panorama del web c’è un massiccio utilizzo della navigazione nascosta su mobile mentre il menu di navigazione sempre visibile domina su desktop, con l’hamburger menu che però comincia a recuperare posizioni.
Considerazioni sull’usabilità
Per analizzare l’effettiva efficacia dell’hamburger menu mi baserò su alcune osservazioni emerse da uno studio di usabilità realizzato dal sito Nielsen Norman Group:
- Sia su mobile che su desktop gli utenti sono più portati ad usare il menu di navigazione quando questo non è nascosto. In particolare i test fatti hanno evidenziato che:
– Su desktop il menu nascosto è stato usato solo nel 27% dei casi, contro il 50% circa degli altri tipi di menu
– su mobile l’utilizzo del menu nascosto sale al 57%, di contro però il menu di navigazione a tendina raggiunge un ottimo 86% - Sia su mobile che su desktop gli utenti impiegano più tempo ad usare il menu di navigazione quando questo è nascosto
- Sia su mobile che su desktop il menu di navigazione nascosto porta un calo del 20% nella facilità di recupero dei contenuti, rispetto agli altri tipi di navigazione
- La navigazione nascosta, rispetto agli altri tipi di navigazione, porta negli utenti una percezione di maggiore difficoltà nell’utilizzo del sito
- Sia su mobile che su desktop gli utenti impiegano più tempo a svolgere i compiti assegnati quando la navigazione è nascosta. Questo trend negativo è più marcato nella navigazione da desktop, mentre è un po’ meno evidente nella navigazione da mobile.
Limiti dell’hamburger menu
L’hamburger menu, che ha il grosso vantaggio di occupare poco spazio nel layout grafico, porta però con se alcuni svantaggi. I principali sono:
- L’icona è piccola e poco evidente
- L’utente è costretto a fare un click in più per scoprire quali voci di menu sono presenti
- Su desktop l’utente non ha familiarità con questa icona
L’hamburger menu su siti mobile
Soppesando il rapporto pregi/difetti credo che l’hamburger menu resti un buon compromesso per la gestione della navigazione su mobile.
Quando possibile è comunque consigliabile evitarlo, un caso tipico potrebbe essere un sito in cui le voci di navigazione siano così poche (per esempio 4 o meno) da rendere più conveniente mantenerle sempre tutte visibili.
L’hamburger menu su siti desktop
Dalle osservazioni elencate prima si deduce che la soluzione dell’hamburger menu per siti desktop nella maggior parte dei casi non è una buona scelta.
I casi in cui potrebbe aver senso adottare questa soluzione sono per esempio siti web in cui la maggior parte dei contenuti sono disponibili in una sola pagina e il sotto-menu dà accesso a contenuti di secondaria importanza, oppure siti web con pochi contenuti in cui si vuole spingere l’utente a scrollare la pagina per concentrarsi sui contenuti presenti in pagina.
I designer che decidono di utilizzare l’hamburger menu su desktop, argomentano la loro scelta dicendo che l’icona con le 3 linee è riconoscibile da tutti perché siamo abituati a vederla sui siti mobile.
Questo è vero solo in parte: sicuramente c’è una buona percentuale di utenti che ha familiarità con questa icona ma c’è sicuramente una percentuale non trascurabile di utenti per cui invece quest’icona non significa nulla. Mi domando se abbia senso rinunciare a rendere comodo l’utilizzo del sito per questa categoria di utenti, in favore di una scelta graficamente attraente.
A proposito di questa percentuale non trascurabile, ho recuperato questo articolo che evidenzia come il 48% di utenti sopra i 45 anni non riconosca l’icona dell’hamburger menu … sarebbe interessante vedere altri studi per avere un quadro più preciso, ma comunque la percentuale mi sembra abbastanza alta da non poter evitare di considerare questa fetta di utenti. Voi che dite?
Vuoi capire
se possiamo essere
il partner giusto per te?
Hai trovato utile questo articolo? Ricevi i nuovi contenuti nella tua email.
- Risorse e approfondimenti su temi legati a e-commerce, PIM, software e digitale
- Aggiornamenti sul mondo Algoritma
- No spam
![]() |
Thank you for Signing Up |

