Ci eravamo arenati sui limiti di Magento: realizzare un unico portale per il privato ed il business, aprire al mercato globale, integrare i marketplaces ed evitare di dover maneggiare le anagrafiche sia sul gestionale che sulla piattaforma online. Una visione che con testardaggine abbiamo perseguito da subito ma che aveva trovato un confine troppo stretto.
Ma avevamo anche un sogno che, a detta di tutti, era irrealizzabile: fare in modo che gli ordini dal web arrivassero direttamente in AS400 con già la lettera di vettura in pancia. Follia pura per una realtà di nicchia e con vincoli di sostenibilità come la nostra! Evito di riportare i commenti sull’idea balzana di canalizzare le mille richieste quotidiane di micro-offerte in uno strumento tracciato che permettesse di condurre una trattativa o di alimentare un carrello back-end.
Ci siamo guardati attorno, ricordo estenuanti attività di scouting tra le agenzie di sviluppo più note. Poi l’illuminazione: ravvivare un contatto emerso da un dialogo a Milano, in occasione di un Meet Magento. Ed è iniziato il cammino con Algoritma. Finalmente i primi passi, finalmente i primi «sì, c’è un po’ di lavoro ma si può fare».
Ecco, questo è il loro mantra.
Dal presupposto che avere in mente l’obiettivo spiana i problemi da subito, abbiamo alzato l’asticella e creato un team ambizioso. Le loro competenze altamente qualificate miscelate con il nostro entusiasmo si sono rilevate vincenti: un connubio che ci vede partner in un progetto scalabile e avveniristico.
